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Arredare casa: soluzioni low cost e antispreco

Quando ho acquistato Villa Vanessa la casa era ancora ammobiliata. Era una seconda casa e per giunta di campagna, quindi piena di mobilia scoordinata raccattata un po’ ovunque. Ho venduto e regalato quello che non mi piaceva, smaltito ciò che era rotto ed ho tenuto per me solo pochi selezionatissimi pezzi.

Questo era lo stato di Villa Vanessa il primo giorno. Un’accozzaglia di cose senza nessun senso.

Sono stata una donna previdente, e quando ho venduto il vecchio appartamento ho deciso di tenere tutti i miei mobili, perchè sapevo gia’ che mi sarebbero serviti come “starter pack” in qualsiasi casa avrei deciso di acquistare. E così è stato.

Queste sono le foto del vecchio appartamento. Minuscolo, ma pensato.

Passare però da 45 mq a 90 ha significato che i mobili di cui ero in possesso non coprivano tutte le esigenze dei nuovi spazi, e quindi – con un conto in banca prossimo al rosso – ho aguzzato l’ingegno.

Quando si deve arredare una casa nuova e le finanze sono scarse si pensa sempre, come prima opzione, di andare da Ikea. Sì, il colosso svedese ha ancora alcune cose abbordabili, ma i prezzi negli ultimi anni sono cresciuti in modo esponenziale. Ti faccio un esempio: nel 2010 acquistai la cassettiera Hemnes al prezzo di 169 €, oggi la stessa cassettiera ne costa 369. Ne ho comprata una per mia mamma pochi mesi fa su MarketPlace di Facebook, in condizioni pari al nuovo, per 50 €. Da lì mi si è accesa la lampadina.

Come arredare una casa quando i soldi sono pochi?

In modo molto semplice: strizzando l’occhio all’usato. Nei mesi scorsi ho fatto ottimi affari sia sul già citato MarketPlace di Facebook che ai vari mercatini dell’usato. Da Ikea ho acquistato solamente il lavello per la cucina – e comunque dall’angolo delle occasioni, pagandolo metà prezzo.

La cucina – per esempio – è stata un’opera di art-attack. Abbiamo preso la nostra che è il modello basic di Mondo Convenienza, abbiamo sfruttato dei pezzi di una cucina Ikea che abbiamo trovato in cantina, ci abbiamo mixato delle mensole che avevamo a casa vecchia ( quella in legno in camera da letto, quelle bianche erano in bagno ) e i tre top in legno che avevamo comprato nel 2018 da Ikea in fine serie per la modica cifra di 30 €. Negli anni uno era stato utilizzato come scrivania a casa vecchia, ed ora è tornato a fare quello per cui era nato. Desideravo tantissimo una cucina a U, con tanta base d’appoggio per i miei meal prep, e finalmente eccola.
C’era poi il problema maniglie, che sono fuori produzione da Ikea ormai da un bel po’. Non ci crederai, ma le ho recuperate su Vinted. A breve te la farò vedere finita, per il momento ti lascio qualche foto del work in progress. Ah, anche i barattoli sulle mensole sono di recupero, sono quelli dei vari burri di mandorla, tahina e simili che ciclicamente acquisto da Koro. Mi piace che siano tutti uguali!

Da una signora, tramite Marketplace, ho acquistato la poltrona Ektorp a soli 50 euro, e su Vinted ho recuperato la fodera che tanto desideravo e che era una vecchia limited edition. Ora è diventata la mia poltrona per la lettura, ed è in pieno stile “casa di campagna”. Spero presto di abbinarci il copridivano verde scuro, così da fare il match perfetto!

Come sai desideravo tantissimo anche avere una libreria grande, ma i prezzi nei mobilifici erano distanti anni luce da quello che potevo spendere. Girovagando su MarketPlace ho trovato 5 librerie Hemnes in ottime condizioni, tutte da un unico venditore, che erano esattamente il numero di librerie di cui avevo bisogno per coprire tutta la parete. Il plus? Di un bellissimo colore ormai fuori produzione.

La libreria Hemnes, il mio sogno da anni, desiderata molto più della Billy perché di qualità infinitamente più alta, costa 229 €. Io ne ho acquistate 5 pagando in totale 250 €. Direi che mi è andata bene, anzi benissimo. E questo è il risultato una volta piazzate a Villa Vanessa

Stessa cosa per il minuscolo bagno di servizio ( 2 mt x 1 mt ). Cercavo un piccolo lavello che avesse anche un mobiletto per contenere lo stretto necessario. Da ikea ne ho trovato ovviamente uno ( perchè quando si tratta di fuori misura nessuno batte Ikea) solo che il prezzo non mi piaceva: parliamo di circa 160 euro. Bene, sempre sul mio amatissimo Marketplace ne ho acquistato uno, completo, da una signora gentilissima, per la modica cifra di 35 euro. Chiedetemi se sono felice.

Il mobiletto di Ikea, foto presa dal loro sito

Sempre su MarketPlace ho fatto un altro grandissimo affare. Un set da giardino, in legno, pagato solo 50 €. Si tratta di un tavolo, due poltrone, una panchina e un carrello portavivande. Il legno è di qualità ( la signora che me lo ha venduto viveva in Qatar e se lo era fatto spedire qui in Italia quando ha traslocato, indice del fatto che i mobili erano pregiati). Per anni sono stati su un terrazzo, esposti al sole e alle intemperie. Io ci ho visto subito del potenziale. Ti lascio le foto di quando li abbiamo presi, e tu cerca di ricordarli così per piacere, perchè in primavera li metterò in giardino sotto l’ulivo, dopo una cura di bellezza fatta di levigatrice e impregnante. Non li riconoscerai!

La vera risorsa? I mercatini dell’usato

In passato ci andavo solo per acquistare i libri, perchè si, quando sei una lettrice compulsiva ed i libri arrivano a costare mediamente una ventina di euro l’uno, devi prendere una decisione: comprare meno libri oppure comprarli usati. Io ho scelto la seconda opzione.

Girando spesso alla ricerca dei titoli che mi interessavano ho iniziato a buttare un’occhio anche al reparto mobili e suppellettili, portandomi a casa pezzi meravigliosi per due soldi. Come il settimino vintage che mi ha fatto innamorare dal primo momento che l’ho visto. Mia nonna ne aveva uno identico, e per me è come una carezza sul cuore. Quando ho visto il prezzo non ci ho pensato due volte, mi sono fatta aiutare a caricarlo in macchina ed è subito venuto via con me.

Ma come puoi vedere dalle foto il settimino non è l’unica cosa che ho comprato: lampadari, impregnante per il legno, ceste di vimini, pentole di rame, quadri. Insomma, ogni volta è una bellissima avventura! E si, l’impregnante mi servirà per il set da giardino!

Come puoi vedere ci sono tanti modi per arredare una casa spendendo poco e senza acquistare oggetti nuovi, che dal punto di vista della sostenibilità per me è davvero il top. La cosa più importante è non avere fretta, e soprattutto ricordare che con un po’ di amore anche degli oggetti che non ci piacciono più come prima possono tornare a nuova vita. Motivo per cui ho acquistato un bel po’ di vernice, e presto mi vedrai utilizzarla sui mobili e non solo!

Se ti vengono in mente altre idee lasciami un commento, sono sempre molto curiosa.

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